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Il singolare altare siciliano dedicato a San Giuseppe, a Niscemi

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Un carretto siciliano istoriato in tutti i suoi lati, secondo la più antica tradizione ed imbadito di ogni ben di Dio, come fosse una tavola. Arazzi finemente decorati alle pareti. Cesti di fiori e frutta. Un arcobaleno di odori puri della campagna e di fiori freschi. E poi il simbolo della città: i carciofi che adornano l’ingresso, come un segno di benvenuto e prosperità. Questo è stata l’interpretazione della Fidapa diretta da Lucia Spata, dell’altare di San Giuseppe a Niscemi.

Qui, come in molti luoghi della Sicilia, la festa di San Giuseppe rappresenta un giorno di profonda devozione e di grande partecipazione comunitaria. Una delle tradizioni più sentite è l’allestimento degli altari votivi, simbolo di ringraziamento e di fede verso il Santo protettore dei lavoratori e delle famiglie.

I singolari altari, riccamente decorati, vengono preparati con cura e devozione nelle case dei fedeli e nelle chiese. Al centro dell’allestimento giganteggiano il pane di San Giuseppe e una grande varietà di cibi tipici della tradizione siciliana: verdure, legumi, dolci tipici come i cannoli, le ‘sfince’ e le cassate.

Uno dei momenti più suggestivi è la “tavolata”, in cui tre persone – che rappresentano la Sacra Famiglia – vengono invitate a sedersi e consumare il pasto benedetto, mentre il resto della comunità, con a capo i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, assiste un piedi in silenzio e con devozione rispettosa.

Qui si consuma il Pranzo delle Verginelle. Questo pranzo viene offerto a un gruppo di bambine (le “verginelle”), che simboleggiano la Sacra Famiglia e gli angeli.

Le bambine, vestite di bianco in segno di purezza, vengono invitate a sedersi attorno alla tavola imbandita e servite con grande rispetto e devozione. Il rito ha un forte valore simbolico e comunitario: rappresenta l’ospitalità e la carità cristiana, ricordando l’accoglienza che San Giuseppe e la Sacra Famiglia ricevettero durante il loro cammino.

L’Altare di San Giuseppe non è solo un atto di fede, ma anche un gesto di solidarietà. Secondo la tradizione, il cibo preparato viene poi distribuito ai bisognosi, rafforzando così il senso di comunità e di aiuto reciproco.A Niscemi, questa celebrazione si rinnova ogni anno con lo stesso entusiasmo e la stessa devozione, mantenendo vive le radici culturali e religiose di un popolo che, attraverso il cibo e la preghiera, esprime il suo amore per San Giuseppe e il valore della condivisione.

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Davide D’Erba nuovo responsabile Siae di Gela

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Passaggio di consegne alla Mandataria SIAE di Gela.

Al mandatario uscente per limiti di età, Salvatore Roveccio, è subentrato Davide D’Erba.
La SIAE ha quindi un nuovo referente per i comuni rientranti nella circoscrizione gelese, ossia: Gela, Vittoria, Acate, Licata, Niscemi, Riesi, Mazzarino, Butera, Mazzarrone, San Michele di Ganzaria, Campobello di Licata e Ravanusa.
Tutti gli organizzatori di attività di intrattenimento e spettacolo che fanno capo a questi comuni avranno nel nuovo mandatario il riferimento per il rilascio di licenze per l’utilizzo del repertorio di opere amministrate dalla SIAE.


La Mandataria SIAE di Gela ha inoltre trasferito gli uffici nel solo comune di Gela in via Santa Maria di Gesù n. 42, con orario di apertura al pubblico nei giorni di martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 12.30.


Gli utenti dei comuni di Comiso, Vizzini e Licodia Eubea dovranno invece rivolgersi agli uffici della Mandataria SIAE di Ragusa, ubicati nel comune di Ragusa, Via Roma n. 1, con orari di apertura al pubblico nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 09.00 alle 12.30.

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Cresce il Premio scientifico-letterario “per Bianca”

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Si rinnova l’appuntamento con il Premio scientifico-letterario “per Bianca”, giunto alla sua quinta edizione. Un riconoscimento che celebra l’eccellenza in campo medico e letterario che avrà luogo venerdì 4 aprile, a Gela, alle ore 18, presso Erasmus Hotel.

Anche quest’anno una cornice di grande prestigio vedrà protagonisti personalità di spicco nel mondo della medicina e della divulgazione scientifica.

La commissione, presieduta da Laura Cannilla, docente presso il Liceo classico Eschilo di Gela, assegnerà i consueti due premi speciali: per la sezione “Medicina e Chirurgia” al prof. Michele Reibaldi, direttore dell’Oculistica universitaria della Città della Salute di Torino; per la sezione “Medicina e Letteratura” al dott. Pierdiante Piccioni, primario di pronto soccorso, docente universitario e consulente del Ministero della Salute per il libro Io ricordo tutto (Marietti 1820, febbraio 2024), scritto assieme al giornalista Pierangelo Sapegno.

Reibaldi lo scorso marzo, coadiuvato dalla sua équipe, ha deciso di operare nello stesso giorno due fratelli, lui 17 anni e lei 24, affetti da una rarissima malattia genetica ereditaria. Un intervento rivoluzionario (che ha previsto il trattamento di tre diverse patologie associate) senza precedenti che oltre al recupero della vista, ha dato ai due pazienti un’opportunità per loro insperata: avere per la prima volta l’iride.

Piccioni è invece il medico che il 31 maggio 2013, in seguito a un incidente entrò in come e al suo risveglio perse la memoria. Alla sua vicenda è ispirata la serie tv Doc – Nelle tue mani (Rai 1) a cui ha preso parte più volte alle riprese, in particolare nella seconda puntata della prima stagione nel ruolo di un paziente e, nelle successive due stagioni, nei panni di un medico. Ad impreziosire la cerimonia la presenza del dottor Giorgio Pulvirenti, il medico più giovane d’Italia.

A soli 24 anni, Pulvirenti ha già conquistato importanti traguardi nel mondo della medicina, dimostrando che talento e determinazione possono portare a risultati eccezionali anche in giovane età. Anche quest’anno Sygla si conferma main sponsor del premio poiché sostenerlo “significa credere nel potere trasformativo delle idee, nella capacità della scienza e della letteratura di migliorare la società”, dice il suo creatore Salvatore Fazzino. “È un tributo a chi, con coraggio e dedizione, lascia un segno tangibile nella vita degli altri, proprio come fanno le grandi menti che premieremo”.

Il premio, lo ricordiamo, rientra in un concorso rivolto esclusivamente agli studenti iscritti all’Università di Catania, in tutti i dipartimenti della Scuola di Medicina, i Corsi di studi del Dipartimento di Scienze del farmaco e dalla salute oltreché ai laureati e ai dottorandi di questi corsi. La giuria scientifico-letteraria composta da Mariuccia Palumbo, medico di Medicina generale, Dora Marchese, Università di Catania, Vincenzo Scichilone, amministratore di una Farmacia e Andrea Cassisi (Avvenire), assieme alle quattro borse di studio in memoria della dott.ssa Bianca Cannizzaro consegnerà il IV Premio speciale “Venera Cipolla”, in memoria della decana dei farmacisti della provincia di Caltanissetta, scomparsa nell’aprile del 2021, per un valore complessivo di 2000 euro.

“per Bianca” è nato nel 2019 per volontà della famiglia “La Rosa – Cannizzaro” con il supporto del Centro di cultura e spiritualità cristiana “Salvatore Zuppardo” di Gela ed il patrocinio dell’Università degli Studi di Catania e vuole ricordare le doti umane e professionali della dottoressa Bianca Cannizzaro, medico di famiglia e specialista reumatologo, scomparsa nel settembre 2018.

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lncontro formativo fra Rotary e l’Interact

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Un incontro si terrà domani venerdì 28 marzo ore 19:30 presso la sede sociale di Palazzo Mattina presieduto da Ugo Granvillano sul tema: il Rotary e l’Interact. Sarà un incontro formativo ed informativo sulle attività che l’Interact club Gela organizzano nella società locale.

Interverranno il dott. Valter Longobardi già presidente commissione distrettuale per Interact e Rotaract, e socio del Rotary club di Piazza Armerina, l’ avv. Valentino Granvillano socio del Rotary club Gela e delegato per l’Interact club di Gela, il presidente dell’Interact club Gela Elias d’Aleo e l’ing. Stefano Vitale, presidente Rotaract Piazza Armerina.

Il Pres. dell’Interact Elias d’Aleo relazionerà sulle attività in itinere e quelle a seguire ed a seguire l’incontro si procederà all’ammissione dei nuovi soci che entrano a fare parte dell’Interact club Gela.

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