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L’on.Scuvera unisce FdI.Grisanti verso la segreteria che dovrà confezionare l’anti “modello Gela”

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Al commissario regionale Luca Sbardella, l’on.Totò Scuvera presenterà un partito in forte crescita, il secondo circolo in Sicilia per numero di tesserati, e soprattutto un partito che arriva al congresso con la scelta unitaria del suo coordinatore e una segreteria condivisa dalle varie anime.

Sabato mattina, il congresso cittadino di FdI alle Mura Federiciane, chiude la stagione dei congressi nisseni del partito della Meloni. Arriveranno i big regionali e nazionali del partito e Scuvera lascerà la guida locale. Ne è stato il coordinatore quando FdI gelese era il partito lontano dall’1% e pian piano lo ha traghettato verso le cifre di un partito di governo. Non sono andate bene le ultime Amministrative, quando la vittoria sembrava scontata. Ma questo è un altro capitolo. Una ferita sicuramente.Ora si ricomincia con un partito che celebra un congresso unitario. Ipotesi non scontata fino a qualche tempo fa. “Ho lavorato a lungo per questo obiettivo- dice il deputato – e attraverso il dialogo e il confronto interno è stato centrato, segno che questo partito è fatto di gente matura e responsabile che ha idee e competenze e vuole partecipare e incidere nelle scelte. Sono soddisfatto di questo primo risultato”.

Il nome del coordinatore in pectore in città lo sanno già tutti. Si tratta dell’ex consigliere Pierpaolo Grisanti. Ma di questo Scuvera al momento non vuole parlare. Preferisce pensare che FdI deve operare ora per essere traino del centrodestra e partito di governo a Gela preparandosi bene alle Amministrative fra 4 anni e facendo vedere alla città quante cose il governo Schifani ha fatto e fa per aiutarla. Non un aiuto a Di Stefano ma alla città: Scuvera lo ha detto in tutte le salse in questi mesi.

Lui da deputato continuerà a occuparsi a Palermo degli aiuti necessari a Gela, il pepe nella politica locale avranno la possibilità di metterlo il coordinatore e la segreteria che dovranno preparare di qui al 2029 l’anti modello Gela

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Cronaca

Sequestro atti Caltaqua dopo un esposto del consigliere M5s Gambino. Coinvolto presidente Ati idrico

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L’indagine, che ha portato oggi a sequestri di atti di Caltaqua a Caltanissetta e Aqualia in Spagna, sarebbe scattata dopo l’esposto contro ignoti presentato dal consigliere comunale del Movimento 5 Stelle ed ex sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino.


Analizzando bilanci e flussi finanziari della societa partecipata è emerso che, sin dai primi anni di affidamento del Servizio Idrico Integrato, le due società hanno sviluppato operazioni infragruppo di natura strategica con particolare riguardo all’acquisto di beni e servizi anche di natura progettuale, in danno della controllata italiana che gestisce la risorsa pubblica.

In questa vicenda ora sarebbero coinvolti i
dirigenti di Caltaqua e FCC Aqualia, nonché il Presidente dell’Ati Idrico e sindaco del comune di Niscemi Massimiliano Conti in carica e per concorso nei reati di frode nelle forniture pubbliche.

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Attualità

Una poesia sospesa in piazza Umberto

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In occasione della Giornata Mondiale della poesia, gli studenti del liceo Elio Vittorini di Gela esporranno i propri testi inediti e le poesie più amate per condividerle con la cittadinanza.

L’appuntamento è previsto per venerdì 21 marzo alle 11 in piazza Umberto I, nell’ambito dell’iniziativa “Una poesia sospesa”.

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Attualità

Esercitazione sui Piani di emergenza esterna della Bioraffineria e Ecorigen:obiettivo centrato

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Si è svolta oggi, sotto il coordinamento del Prefetto di Caltanissetta, dott.ssa Chiara Armenia, la programmata esercitazione per la sperimentazione del Piano di Emergenza Esterna per gli stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante di soglia superiore “Bio-Raffineria” ed “Eco-Rigen”, a Gela, in Contrada Piana del Signore.

All’attività esercitativa hanno preso parte il Sindaco del Comune di Gela, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, i vertici delle Forze dell’Ordine, il Comandante della Capitaneria di Porto di Gela e della Sezione di Polizia Stradale, il direttore del Sues 118, i rappresentanti del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, il Dirigente dell’Ufficio Territoriale per la provincia di Caltanissetta del Dipartimento di Protezione Civile della Regione Siciliana, il Dirigente dell’Arpa Sicilia, la Croce Rossa, l’Anas Sicilia, l’Rfi Rete Ferroviaria Italiana e i vertici della “BIO-Raffineria” ed “Eco-Rigen” di Gela.

L’esercitazione ha consentito di testare le procedure e i tempi di attivazione delle strutture competenti e la capacità operativa delle componenti istituzionali interessate.

In particolare, a partire dalle ore 10, è stato inscenato un incendio nella linea sigaro della zona imbottigliamento, con rilascio di Gas Propano Liquido (GPL) e una nube di fumo che, per via delle condizioni meteo ipotizzate, si è diretta verso il centro abitato di Gela.

Ed ecco le varie fasi:a seguito dell’evento, all’interno dello stabilimento si è subito attivata la squadra interna con attuazione del Piano di Emergenza Interno ed è stata tempestivamente data comunicazione dell’occorso alla Prefettura, ai Vigili del Fuoco e al Comune.

Acquisite le prime notizie sull’accadimento dal Comandante provinciale dei Vigili del fuco e dall’Amministratore della BIO – Raffineria, il Prefetto ha immediatamente confermato lo stato di allarme, convocando tempestivamente il Centro Coordinamento Soccorsi e attivando la Sala Operativa nella Sala di Protezione civile dell’Ufficio territoriale del Governo.

Inoltre, come da pianificazione, presso il Comune di Gela, il Sindaco ha disposto l’immediata costituzione del Centro Operativo Comunale.

Nel contempo, presso l’Isola 2 della Bio – Raffineria sono confluite le varie componenti operative – coordinate dal Direttore Tecnico dei Soccorsi, nella persona del Vice Comandante dei Vigili del Fuoco – ed è stato istituito il Posto di Comando Avanzato.

Ricevuta la comunicazione di attivazione dello stato di allarme, in linea con le previsioni del Piano di Emergenza Esterna, le Forze dell’ordine hanno raggiunto i cancelli e i presidi di rispettiva competenza – come individuati dall’apposito piano operativo – presidiandoli virtualmente al fine di testarne la funzionalità e i tempi necessari per il raggiungimento delle postazioni.

L’ obiettivo di verificare il Piano Operativo Cancelli (Poc), dunque, ha rappresentato la finalità preminente dell’esercitazione odierna cui si sono uniti altri ed essenziali obiettivi quale quello di testare la celerità ed effettività dei flussi comunicativi tra tutti gli Enti coinvolti, con lo scopo di confermare l’esattezza dei contatti della rubrica allegata al Piano e di sperimentare l’efficacia degli strumenti di comunicazione alla popolazione.

La verifica circa il raggiungimento degli obiettivi prefissati e, soprattutto, dell’effettiva efficacia dei modelli operativi formalizzati nel piano sono stati oggetto di ampia discussione nel corso del debreafing pomeridiano svoltosi in Prefettura, dove, tutti i soggetti hanno potuto confrontarsi con spirito costruttivo sugli aspetti positivi emersi dall’attività esercitativa nonché sulle piccole criticità riscontrate e relativamente alle quali sono stati condivisi i correttivi da apportare al Piano.

“La giornata di oggi- ha sottolineato il Prefetto Armenia- ha rappresentato un momento essenziale per il definitivo completamento del complesso e articolato percorso volto all’aggiornamento del Piano di Emergenza Esterna per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante di Gela, permettendo alle componenti operative di approfondire sul campo la piena conoscenza della pianificazione, attraverso una sperimentazione delle dinamiche e degli interventi da attuare. In tal senso, tutti i partecipanti hanno manifestato profondo apprezzamento per l’opportunità offerta dall’esercitazione in quanto la stessa ha consentito di acquisire maggiore dimestichezza con le singole azioni che ciascuno è chiamato a porre in essere in caso di emergenza, essenziali per assicurare un intervento sinergico e tempestivo volto a ridimensionare, in un’ottica di prevenzione, le conseguenze dannose che potrebbero derivare da un evento incidentale”.

                        

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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