“L’approvazione all’Ars del Ddl Informagiovani è un successo per le politiche giovanili siciliane e rappresenta una significativa opportunità anche per Gela.
Potenziare la rete di questi sportelli è il risultato che risponde alle richieste avanzate durante la Conferenza Regionale di Taormina”.Lo dice Giuseppe Gallo, delegato per Gela della Commissione Politiche Giovanili ANCI dopo che la V Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato all’unanimità il Disegno di Legge che consentirà agli Informagiovani di diventare centri polifunzionali per orientare i ragazzi verso opportunità formative, lavorative e imprenditoriali, riducendo il divario tra scuola e mondo del lavoro e contrastando la fuga di talenti dalla Sicilia “Per Gela, l’istituzione di un centro Informagiovani potrebbe fungere da catalizzatore per lo sviluppo locale – prosegue Gallo – fornendo ai giovani strumenti utili per affrontare le sfide del futuro e contribuendo alla crescita socio-economica della città”.
Il disegno di legge, lo ricordiamo, prevede un finanziamento di 3 milioni di euro per potenziare gli sportelli esistenti e crearne di nuovi in tutta l’isola. Il fondo, istituito presso l’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, destinerà almeno il 30% delle risorse ai Comuni o alle Unioni di Comuni che presenteranno progetti per nuovi sportelli, incentivando anche l’adesione alla rete Eurodesk. Prevista anche la creazione di un nuovo portale denominato “I giovani per la Sicilia”, collegato al Portale Nazionale Giovani, e uno stanziamento specifico per la formazione di chi lavorerà negli sportelli, garantendo informazioni di qualità ai ragazzi siciliani.
“Sono soddisfatto – conclude – per aver contribuito a portare le esigenze e le aspirazioni dei giovani gelesi all’interno di questo progetto legislativo, assicurandomi che la nostra comunità potrà beneficiare appieno delle opportunità offerte da questa iniziativa regionale i cui frutti devo condividere con sentimenti di gratitudine con l’ex assessore Viviana Altamore che sin da subito ha appoggiato e seguito costantemente l’evoluzione della nostra proposta e con l’attuale assessore al ramo Peppe Di Cristina che invito a continuare a sostenerci perché questo passo avanti si possa compiere”.
Tappa a Messina domani, venerdì 7 marzo alle 16.30, per la campagna itinerante di Legambiente che promuove una mobilità sostenibile e a zero emissioni per costruire città più vivibili e sicure. Appuntamento alla “Sala Ovale” del Municipio, in Via S. Camillo, 110.
“Città2030” prende in esame il percorso che i principali capoluoghi italiani hanno intrapreso per arrivare pronti alle scadenze del 2030, come la nuova direttiva sulla qualità dell’aria, il taglio delle emissioni così come previsto dal Fitfor55 e il dimezzamento delle vittime della strada.
“Città2030” organizza, infatti, azioni di advocacy e mobilitazione territoriale finalizzate alla trasformazione dello spazio urbano, la creazione di zone a basse emissioni, la realizzazione di nuove infrastrutture ciclabili e l’elettrificazione di tutti i veicoli. Azioni determinanti al miglioramento radicale della qualità dell’aria dei capoluoghi italiani.
Il nostro Paese, infatti, detiene ancora il primato del maggior numero di morti premature collegate all’inquinamento atmosferico, senza contare le numerose procedure d’infrazione comminate all’Italia a causa di mancate politiche di risanamento dell’aria.
A poche ore dalla divulgazione de ilgazzettinodigela.it della notizia sul finanziamento di 5 milioni e 292 euro per la conservazione del patrimonio unico nel suo genere delle Mura di Caposoprano, il sindaco Di Stefano esulta.
“Gela è pronta per la candidatura a Patrimonio UNESCO! – dice tramite la pagina personale- Un riconoscimento che darebbe ancora più valore alla nostra straordinaria eredità storica”
Grazie al Decreto 84 del Ministero della Cultura, la città ottiene un finanziamento di oltre 5 milioni di euro per la prevenzione e messa in sicurezza dal rischio sismico delle Mura Timoleontee, con un importante intervento di risanamento conservativo.
“Un traguardo fondamentale – continua il Sindaco di Gela – per preservare e valorizzare un patrimonio archeologico di inestimabile valore, simbolo della nostra identità e della nostra storia millenaria.
Un ringraziamento speciale al RUP Mimmo Ficarra per il grande impegno e la professionalità dimostrata in questo percorso, fondamentale per la tutela e il futuro della nostra città.
Gela cresce, custodisce il passato e guarda al futuro!”
Si può morire uccise a quindici anni perché si sceglie di voler studiare anziché andare in sposa a uno sconosciuto?
“Ti bacio quando torno” è il libro che Cataldo Lo Iacono e Salvatore Lombardo dedicano alla memoria di Santina Cannella, una ragazza siciliana che negli anni Cinquanta difese a costo della vita il suo diritto di studiare e di scegliere chi amare.
Una storia vera che sconvolse la comunità di Marianopoli e che ha rischiato di finire nell’oblio. I fatti causarono uno sconvolgimento tale che ci sono voluti quasi settant’anni per rendere onore alla memoria di questa ragazza e a farlo sono stati due autori che hanno vissuto la propria infanzia proprio a Marianopoli, paese natale della giovane studentessa.