Le riprese del docu-film “Nino Benvenuti, un campione per amico” del regista Gianni Virgadaula vanno a concludersi. L’ultimo ciak il prossimo 8 marzo con le scene che rievocano il dramma di Norma Cossetto, massacrata e uccisa dai partigiani di Tito, scene che raccontano anche l’esodo degli Istriani, a cavallo fra il 1943 e il 1957.
Un capitolo amaro della nostra storia, che il regista ha voluto inserire nel suo film su Benvenuti, in quanto anche il campione istriano, visse insieme alla famiglia la tragedia dell’esodo, e un suo fra-tello appena diciassettenne rischiò di essere fucilato dagli sgherri titini. Non casuale la scelta di Virgadaula di volere girare la scena della morte della Cossetto, infoibata fra il 4 e il 5 novembre del ’43, proprio l’8 marzo nel giorno della Festa della Donna. Un piccolo tributo ad una ragazza, studentessa universitaria, che appena ventireenne subì ogni sorta di cinica violenza da parte delle bande dell’OSNA. Nel 1981 Norma Cossetto avrebbe poi ricevuto la medaglia d’oro al valore civile dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Ad interpretare la Cossetto, la giovane attrice Deborah Borrello, di origine calatina. “Nino Benve-nuti, un campione per amico” è un progetto del Museo del Cinema “Pina Menichelli” in collabora-zione con l’ortatorio pubblico “Casa Francescana S. Antonio di Padova”, e si avvale del patrocinio della Federazione Pugilistica Italiana e dell’Associazione Nazionale “Esuli istriani”.
“L’approvazione all’Ars del Ddl Informagiovani è un successo per le politiche giovanili siciliane e rappresenta una significativa opportunità anche per Gela.
Potenziare la rete di questi sportelli è il risultato che risponde alle richieste avanzate durante la Conferenza Regionale di Taormina”.Lo dice Giuseppe Gallo, delegato per Gela della Commissione Politiche Giovanili ANCI dopo che la V Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato all’unanimità il Disegno di Legge che consentirà agli Informagiovani di diventare centri polifunzionali per orientare i ragazzi verso opportunità formative, lavorative e imprenditoriali, riducendo il divario tra scuola e mondo del lavoro e contrastando la fuga di talenti dalla Sicilia “Per Gela, l’istituzione di un centro Informagiovani potrebbe fungere da catalizzatore per lo sviluppo locale – prosegue Gallo – fornendo ai giovani strumenti utili per affrontare le sfide del futuro e contribuendo alla crescita socio-economica della città”.
Il disegno di legge, lo ricordiamo, prevede un finanziamento di 3 milioni di euro per potenziare gli sportelli esistenti e crearne di nuovi in tutta l’isola. Il fondo, istituito presso l’Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, destinerà almeno il 30% delle risorse ai Comuni o alle Unioni di Comuni che presenteranno progetti per nuovi sportelli, incentivando anche l’adesione alla rete Eurodesk. Prevista anche la creazione di un nuovo portale denominato “I giovani per la Sicilia”, collegato al Portale Nazionale Giovani, e uno stanziamento specifico per la formazione di chi lavorerà negli sportelli, garantendo informazioni di qualità ai ragazzi siciliani.
“Sono soddisfatto – conclude – per aver contribuito a portare le esigenze e le aspirazioni dei giovani gelesi all’interno di questo progetto legislativo, assicurandomi che la nostra comunità potrà beneficiare appieno delle opportunità offerte da questa iniziativa regionale i cui frutti devo condividere con sentimenti di gratitudine con l’ex assessore Viviana Altamore che sin da subito ha appoggiato e seguito costantemente l’evoluzione della nostra proposta e con l’attuale assessore al ramo Peppe Di Cristina che invito a continuare a sostenerci perché questo passo avanti si possa compiere”.
Palermo- Un monitoraggio dell’USR rileva le attività promosse da 242 Istituzioni scolastiche Si rinnova anche in Sicilia l’impegno della scuola in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti delle donne. Tante le iniziative promosse dalle scuole di ogni ordine e grado dell’Isola.
Un monitoraggio curato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia restituisce una fotografia puntuale dell’impegno che dimostrano le istituzioni scolastiche dell’Isola nella promozione e pianificazione in autonomia di attività finalizzate al rispetto delle donne e alla valorizzazione della differenza di genere.
Sono 242 le scuole delle nove province siciliane che hanno risposto alla rilevazione dell’USR Sicilia, di cui oltre la metà (152) sono Istituti Comprensivi delle nove province dell’Isola e i CPIA (Centri provinciali per l’istruzione degli adulti). A un numero consistente di Istituti superiori si aggiungono inoltre le scuole paritarie.
Diverse le attività organizzate in autonomia dalle scuole (di cui si allega un prospetto riassuntivo) con momenti di laboratori creativi in classe, produzione o partecipazione a spettacoli, seminari, incontri, dibattiti e visione di film; tante sono le iniziative promosse anche all’esterno dei plessi scolastici con flashmob e cortei, adozioni di panchine rosse
La giornata internazionale della donna per il Rotary si celebra parlando dell’Empowerment delle Donne che cambiano Gela.
L’ 8 marzo, al Palazzo Mattina, ore 19:00 si terrà un incontro sulle Donne gelesi che cambiano Gela.
Ospiti dell’evento che relazioneranno sono: Anita Lopiano presidente Croce Rossa Gela; Franca Evangelista già Presidente ex ass. Antiracket Gela; Adriana La Barbera, referente ambulatorio Franco Bennici, Marika Costarelli in arte “ APNEA” cantautrice; Liliana Blanco Giornalista; Graziana Cannadoro Presidente Provinciale Federcasalinghe.
Moderano l’incontro, la professoressa Antonella Aquino, e la dottoressa Eugenia Romano. Sarà un’occasione di confronto e networking tra professionisti , rappresentanti del mondo associativo e della musica con l’obiettivo di condividere il loro Empowerment ed il loro contributo personale nel cambiamento della società gelese.