Seguici su:

Attualità

Gela fest Carneval,un successo di pubblico e di allegria

Pubblicato

il

Gente di tutte le età, con o senza maschera, ha invaso il centro storico di Gela godendo della spensieratezza e della goliardia tipica del Carnevale. Gela fest Carneval è stato un tripudio di musica, colori, allegria e, soprattutto, sano divertimento.

Un’iniziativa che si è realizzata con il patrocinio oneroso della Regione, quello gratuito del Comune e l’esperienza quarantennale dello staff di Radio Gela express che ha curato i minimi particolari. Coriandoli, trombette, animazione, giochi, musica, balli, esibizioni varie, trucchi per bambini, giostrine: in ogni angolo qualcosa di allegro, di divertente e coinvolgente. Lungo tutto il corso Vittorio Emanuele la filodiffusione ha contribuito a creare l’atmosfera gioiosa della festa piu pazza dell’anno. È stata l’occasione per divertirsi insieme a tutte le età, per scattare qualche piacevole foto nell’atmosfera magica del Carnevale.

Al centro storico nella serata conclusiva del Carnevale c’era veramente una grossa fetta della città ma anche gente dei Comuni limitrofi.La festa si è svolta in perfetto ordine, con la possibilità per tutti di scegliere come trascorrere la serata di Carnevale.Una festa per tanti bambini che in maschera hanno raggiunto con i genitori il centro storico per conoscere i grandi pupazzi di Carnevale.

Tra i presenti l’on .Totò Scuvera molto soddisfatto di ciò che è stato fatto per la città con il contributo della Regione, sindaco e vari componenti della Giunta compreso il neo assessore allo spettacolo Romina Morselli e c’è stata la presenza dei volontari della protezione civile.

Calato il sipario sul Carnevale, il successo e il gradimento del pubblico hanno ripagato gli organizzatori del grande impegno profuso.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Il Rotary nelle scuole con il progetto “Scialla”

Pubblicato

il


Il Rotary club di Gela presieduto dall’ Ing. Ugo Granvillano inizierà domani 25/02/2025 ore 9.00 presso l’Ist.tecnico tecnologico E. Morselli presieduto dalla Dirigente Viviana Aldisio il il Progetto Scialla, sulle linee guida del progetto del Rotary distretto2110 Sicilia -Malta. Il progetto “Scialla”propone lo
sviluppo di azioni a supporto della fascia (pre-)adolescenziale, nell’ottica del contrasto al disagio
psicosociale che sembra attraversarla particolarmente nell’epoca attuale, ed i cui effetti sono stati manifesti in fatti di cronaca anche recenti. Spesso ci possono essere comportamenti a rischio messi in atto, anche solo per senso di libertà, perché non se ne comprendono le conseguenze, perché in essi non si percepisce il pericolo, la mancanza di rispetto, nemmeno la paura , ma solo il vederne l’ipotetico aspetto libertario di poter agire esprimendo se stessi. Pensiamo al tema delletossicodipendenze, alle violenze sessuali, al possesso illegale di armi, alle gravidanze indesiderate.
In tal senso gli obiettivi del progetto sono :
– aiutare i giovani e le famiglie a riconoscere il dolore come possibile componente del proprio
vissuto e conseguenza delle loro azioni o omissioni;
– sensibilizzare i giovani a riconoscere le possibili conseguenze sociali e giuridiche di azioni ed omissioni compiute quotidianamente;
– indagare sul perché del disagio, dell’assenza di punti di riferimento familiari, sociali, religiosi;
– indagare sulla paura della solitudine di molti ragazzi e di come il loro malessere non sia
riconosciuto né in ambito familiare né dagli amici coetanei.


In tal senso, il Rotary club di Gela, si propone di sviluppare delle attività nel territorio, volte a tal fine, attraverso l’agire di service dei soci o la collaborazione
volontaria e gratuita di esperti del settore, presso scuole, associazioni, enti del terzo settore.
Interverranno la Prof.ssa Concetta Sains e la referente del progetto per il Rotary club di Gela dott.ssa Rosaria D’Amaro- psicoterapeuta.

Continua a leggere

Attualità

Tre mln e mezzo per la Casa della fanciulla del Carmelo di Butera

Pubblicato

il

Butera – Un finanziamento di 3.517.114 è stato assegnato dall’Assessorato alla Famiglia in favore della Casa della fanciulla del Carmelo – Cantello nel territorio di Butera.

Il finanziamento è finalizzato alla realizzazione di interventi strutturali e impiantistici per l’efficientamento energetico dei luoghi della cultura statali” del Complesso Monumentale denominato “Casa della fanciulla del Carmelo – Cantello nel territorio di Butera .

Il decreto è stato già pubblicato sul sito del Ministero.

https://trasparenza.cultura.gov.it/archivio28_provvedimenti-amministrativi_0_24644_726_1.html

Il sindaco di Butera Giovanni Zuccalà ha rivolto un ringraziamento pubblico al Commissario straordinario Domenico Ficarra che, con dedizione ed impegno ha seguito l’iter che ha portato a questo risultato importante per la struttura per la quale da tempo si attendevano aiuti finanziariin grado di realizzare una imponente ristrutturazione.

Continua a leggere

Attualità

“Ecce homo” del maestro Iudice alla collettiva di Parma “Se questo è un uomo”

Pubblicato

il

L’opera “Ecce homo” di Giovanni Iudice (olio su tela, 176 x 180 cm, 2008) sarà esposta a Parma dal 12 Aprile al 25 Maggio 2025: nell’ambito dell’ottantesimo anniversario delle Celebrazioni per la Liberazione, al Palazzo del Governatore di Parma si terrà infatti la grande mostra collettiva “Se questo è un uomo. L’Arte ricorda. L’Umanità resiste. Opere 1945-2025”, a cura di Chiara Canali e ispirata all’omonimo romanzo di Primo Levi.

La mostra propone, attraverso la rilettura del libro di Levi, un affresco sull’umanità del Novecento, che ha vissuto i drammi della guerra, la frammentazione dell’identità e l’irruzione dell’inconscio. L’esposizione costituisce una testimonianza dell’impegno morale dell’arte nel risvegliare le coscienze di fronte alla tragedia della guerra, alla follia dei campi di sterminio e alla strenua lotta delle resistenze.

Al tempo stesso, la mostra indaga il volto e la figura umana nel Novecento, sempre più spesso espressione del male e della sofferenza, riflesso di un’ “umanità dolente”. I volti e i corpi, privi di tratti fisionomici definiti, sono sfigurati da smorfie o urla e recano impresso il marchio di un dolore acuto e l’assenza di speranza dell’uomo contemporaneo. Nella sezione del contemporaneo, cui è inserito il pittore gelese, sono presenti le opere degli artisti della corrente della cosiddetta Nuova Figurazione Italiana, nati tra gli anni Sessanta e gli Ottanta, dallo stile post-espressionista oppure iper-realista, dalla linea dolce oppure più graffiante, dal tono pittorico evocativo e simbolico oppure marcatamente crudo.

Qui la figura umana sembra vivere in una prigionia di terrore, solitudine e sofferenza interiore, come se fosse in un pre-Inferno terreno, dove l’uomo perde il suo nome, il suo volto, la dignità e la speranza. Per il maestro Iudice, l’ennesimo riconoscimento della sua arte in un contesto di notevole spessore. 

(L’opera “Ecce homo” di Iudice)

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità