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Cronaca

Sms truffaldini, la Questura: non chiamate!

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Continuano, purtroppo, le truffe che utilizzano messaggi di testo e sistemi di messaggistica (compresi quelli delle piattaforme social media) per appropriarsi di dati personali a fini illeciti (ad esempio, per poi sottrarre denaro da conti e carte di credito).

La Questura di Caltanissetta rimarca che sui cellulari stanno arrivando messaggi truffaldini (tecnicamente definiti phishing) da parte di (falso) Unicredit (così come in foto) che invitano a telefonare urgentemente se non si è al corrente del pagamento in corso. Non bisogna assolutamente chiamare! È una truffa per carpire i nostri dati sensibili.

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Cronaca

Aeroporto di Comiso: da Bruxelles ok a voli in continuità territoriale

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Bruxelles – La Commissione Europea è pronta a “recepire l’imposizione degli oneri di servizio pubblico” (Osp) per le rotte aeree da e per l’aeroporto di Comiso, dando così il via ai voli calmierati in continuità territoriale verso Roma e Milano.

Lo rende noto l’eurodeputato Marco Falcone, vice capo delegazione FI nel Gruppo PPE al Parlamento Europeo, a seguito delle interlocuzioni avute con la Direzione generale Mobilità (Dg Move) della Commissione UE a Bruxelles.

«Stiamo lavorando – spiega Falcone – affinché Comiso, da risorsa inespressa, diventi un pilastro della continuità territoriale fra la Sicilia e il resto d’Italia. Il modello che immaginiamo per Comiso è analogo al sistema di voli fra Lampedusa o Pantelleria e la Sicilia: prezzi e orari fissi con un incremento nella stagione estiva o in eventuali periodi sensibili come la fine dell’anno.

Ciò per sostenere il turismo nel Sud-est isolano, ma anche per l’offerta verso chi vuole rientrare più spesso nei luoghi natali. La Commissione UE – specifica l’azzurro Falcone, già assessore ai Trasporti in Sicilia – è in attesa dei documenti dell’Enac riguardo l’imposizione degli Osp e la relativa gara d’appalto, in vista della loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale UE».L’eurodeputato Falcone proprio nelle prossime settimane a Bruxelles incontrerà Filip Cornelis, direttore generale dell’unità Aviazione della Dg Move.

«Non occorre una vera e propria approvazione della continuità territoriale da parte di Bruxelles – aggiunge l’eurodeputato eletto in Sicilia e Sardegna – bensì è sufficiente che l’Italia dia prova delle condizioni di “fallimento di mercato” che insistono su Comiso. Malgrado l’aeroporto sia efficiente e in funzione, il contesto di limitata concorrenza e la nostra insularità rendono infatti poco remunerativo per le compagnie aeree fornire un livello accettabile di voli a prezzi adeguati.

Ecco perché siamo a lavoro per concretizzare un intervento pubblico che sostenga il mercato e venga incontro alle aspettative dei siciliani, in particolare dalle province di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta e oltre. Costruire una efficiente continuità territoriale fra l’aeroporto di Comiso e il resto d’Italia – sottolinea Falcone – è necessario per dare attuazione al principio di insularità, ormai un caposaldo anche a livello europeo.

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Aggressione in via Zama, i carabinieri denunciano un minorenne

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Ragusa – I Carabinieri della Stazione di Ragusa Principale hanno denunciato per lesioni personali aggravate un minorenne di origini tunisine che ha aggredito un 52enne ragusano per futili motivi in via Teocrito, nel parcheggio adiacente l’autostazione di piazzale Zama.

Stava tranquillamente passeggiando con i suoi cani al mattino, quando ha intrapreso una discussione con due giovani ragazzi di origine nordafricana che ancora non si erano recati a scuola. La situazione è improvvisamente degenerata e ne è scaturita un’aggressione da parte di uno dei due minorenni che, impossessatosi di un dissuasore di parcheggio in metallo che era a terra, lo ha scagliato nei confronti dell’uomo colpendolo violentemente all’altezza del gomito.

Grazie alle indicazioni fornite da alcuni testimoni e alle riprese delle telecamere di videosorveglianza presenti, i Carabinieri intervenuti sul posto hanno subito concentrato le ricerche degli aggressori nei più vicini istituti scolastici. Nel corso degli accertamenti presso uno di questi, si presentavano spontaneamente due ragazzi che riferivano di essere stati coinvolti nei fatti accaduti qualche ora prima. Pertanto i Carabinieri, una volta apprese le dichiarazioni ed esaminata la dinamica dei fatti, hanno deferito in stato di libertà uno dei due 17enni alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania.

Il 52enne aggredito, trasportato immediatamente al Pronto Soccorso dell’Ospedale Papa Giovanni Paolo II, ha ricevuto una prognosi di 30 giorni ed è stato successivamente ricoverato presso il reparto di ortopedia.

In virtù del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta alle indagini sarà definitiva solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna.

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Antidroga, documentate 772 cessioni di cocaina. Tra i clienti, numerosi professionisti della “Gela bene”

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Dopo i cinque arresti del 13 novembre scorso (tre in carcere e due ai domiciliari), per porto e detenzione illegale di armi da guerra, oggi la Polizia del locale commissariato ha eseguito un ulteriore blitz nei confronti di altre 13 soggetti in esecuzione di un’ordinanza applicativa di misure cautelari (nove in carcere, tre agli arresti domiciliari, e una misura non custodiale), per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, furti e ricettazione.

Le porte del carcere si sono aperte per Giuseppe Emanuele Di Noto, 39 anni; Gaetano Incorvaia, 26; Giuseppe Schembri, 43; Carmelo Ascia, 25; Diego Rinella, 36 anni; Alessandro Peritore, 34; Arnaldo Peritore, 22; Nicolò Morello, 40 e Giovanni Rinzivillo, 36 anni. Arresti domiciliari per Gemma Iapichello, 43 anni; Amedeo Petralia, 24 ed Alessio Cauchi, 22 anni. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Nicolò Fulco, 41 anni.

L’attività investigativa, diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica, retta da Salvatore Vella, è stata delegata al personale del Commissariato di Polizia ed è stata svolta attraverso l’uso di sistemi di videosorveglianza, intercettazioni telefoniche, ambientali, attività di controllo, osservazione e pedinamento. Le indagini, ottimamente svolte dalla Polizia, hanno consentito di accertare un’articolata attività di traffico e spaccio di cocaina, hashish e marijuana a Gela, tra giugno 2022 e gennaio 2023, oltre alla disponibilità di armi e il compimento di diversi reati predatori, anche violenti, da parte degli indagati. Nel corso delle indagini, i poliziotti hanno documentato 772 cessioni di cocaina, effettuato diversi sequestri della sostanza stupefacente a riscontro dell’attività, ed eseguito tre arresti in flagranza di reato. Lo spaccio delle dosi di cocaina, in alcuni casi, avveniva sotto il domicilio dello spacciatore; in altri casi, invece, con la consegna della droga a domicilio, anche a professionisti gelesi, disposti a pagare somme fino a 500 euro per le dosi di cocaina acquistate. Sono stati, inoltre, accertati diversi reati commessi da alcuni degli odierni indagati, quali furti in abitazione e ricettazione. Tra i reati commessi sono state contestate precise responsabilità anche in ordine al furto di un Fiat Ducato di proprietà del comune di Gela; al furto di detersivi asportati da un deposito di un commerciante di Gela, del valore di circa 3.600 euro, la refurtiva veniva successivamente acquistata e venduta al dettaglio da un altro commerciante gelese (indagato), nel suo esercizio commerciale che era ben consapevole che si trattava di merce rubata e di un furto in abitazione. In quest’ultimo caso uno degli indagati avrebbe pianificato, e fatto realizzare da tre complici, il furto nell’abitazione della propria fidanzata, approfittando dell’assenza dei genitori di quest’ultima, dando indicazioni ai sodali di dove si trovassero i gioielli e gli altri beni di valore da rubare. L’applicazione delle misure cautelari è stata eseguita dal personale del Commissariato di Gela, diretto da Felice Puzzo, con l’ausilio di personale della Squadra Mobile di Caltanissetta, del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di Palermo e di unità cinofile della Polizia.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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