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Gioco online: un settore sempre più importante per l’economia italiana

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Tra i settori maggiormente in voga in Italia in questi ultimi anni rientra senza ombra di dubbio quello del gioco online, che ha registrato dei numeri sempre più elevati. Tutto ciò lo si deve in particolar modo alla maggior accessibilità e alla maggior comodità messe a disposizione dei clienti, i quali possono accedere alle loro attività ludiche preferite in qualsiasi momento e in qualunque luogo.

Questa realtà, regolamentata e tenuta sotto controllo dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha già dimostrato di aver avuto e di continuare ad avere un ruolo piuttosto rilevante all’interno dell’economia del nostro Paese, questo sia per quanto concerne i contributi fiscali che per la creazione di nuovi posti di lavoro. Nelle prossime righe il nostro obiettivo sarà quello di scoprire insieme come si è sviluppata la crescita del comparto online, anche rispetto a quello fisico, in questi ultimissimi anni.

L’importanza di registrarsi su piattaforme autorizzate

Prima di analizzare la fase di sviluppo del gioco online, è importante sottolineare l’aspetto relativo alla sicurezza. In questo settore, infatti, esistono tantissime piattaforme tra le quali scegliere. Spesso, però, può capitare che le stesse siano sprovviste dell’autorizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In quest’ottica può risultare utile consultare i siti di comparazione che offrono anche recensioni e consigli degli esperti. Ad esempio alla pagina seguente si possono trovare tutti i bookmaker AAMS consigliati da sitiscommesse.com, una delle piattaforme più affidabili del settore. Il mondo del web è pieno di insidie e le truffe sono sempre dietro l’angolo, motivo per il quale è sempre bene prendere tutte le accortezze del caso e non lasciarsi sfuggire nessun dettaglio.

La crescita del gioco online

Nel corso del 2023, la spesa derivante dalla volontà dei giocatori italiani di puntare il proprio denaro su uno dei siti di casinò online autorizzati ad operare sul nostro territorio ha raggiunto i 2,27 miliardi di euro, il che significa automaticamente che rispetto all’anno precedente, quindi al 2022, è stato registrato un incremento del 13,5%. Un altro comparto in forte via di sviluppo è stato quello relativo alle scommesse online, che nel corso dei primi sei mesi dello stesso anno ha toccato quota 1,2 miliardi di euro.

Nel 2024 il trend si è semplicemente confermato, con la spesa totale per i casinò online che ha raggiunto i 214 milioni di euro entro il mese di aprile, registrando di conseguenza un ulteriore incremento del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Alla fine del 2024, altra testimonianza della grande crescita del settore dei giochi e dei casinò online, la spesa totale ha addirittura oltrepassato i 2,3 miliardi di euro. Tra l’altro, c’è anche da sottolineare il fatto che per l’economia del nostro Paese risulta essere piuttosto cruciale il ruolo che gioca il contributo fiscale dei casinò digitali regolamentati, tanto che tutte le entrate prodotte da questo settore si rivelano poi essere delle risorse essenziali per il bilancio pubblico. In più, non dimentichiamoci le questioni relative all’occupazione e allo sviluppo tecnologico. Infatti, non solo sono state aperte delle nuove posizioni di lavoro in ambito tecnologico quali il marketing digitale, l’assistenza clienti e lo sviluppo di software, ma nel corso del 2024 anche l’innovazione tecnologica ha portato avanti un compito molto importante per il comparto del gioco online. In questo senso, infatti, abbiamo avuto a che vedere con l’adozione di strumenti super innovativi come la Realtà Virtuale e l’Intelligenza Artificiale, quest’ultima tecnologia sempre più utilizzata non solo nel gioco, ma nei più svariati ambiti: dalle sfide sanitarie all’emergenza idrica come quella presente in Sicilia. Infatti, al momento sembra che questo strumento sia ancora in una fase embrionale e che non si siano scoperte tutte le reali potenzialità e come potrà trasformare anche ogni nostro piccolo gesto.

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Ritrovati in mare timone e cannone del 1700

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Un timone e un cannone navale sono stati rinvenuti a seguito di alcune immersioni subacquee effettuate nelle acque di Fontane Bianche, nel Siracusano, da Fabio Portella, ispettore onorario per i Beni culturali sommersi della provincia di Siracusa.

«Questi ritrovamenti – dice l’assessore regionale ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – aprono nuovi scenari per intraprendere ulteriori attività di ricerca, al fine di arricchire le conoscenze su questo evento bellico che ancora una volta vede la Sicilia e il suo mare protagonista».

Il timone, costruito in legno e ricoperto da una lamina metallica inchiodata, è lungo quasi cinque metri per un peso di circa 800 kg. Probabilmente è appartenuto a una nave in legno di grandi dimensioni e data la sua deperibilità e la bassa profondità di ritrovamento, su indicazione della Soprintendenza del Mare è stato recuperato per scongiurare possibili danneggiamenti; attualmente è sottoposto al primo trattamento conservativo. Il cannone in ferro è lungo quasi 2,5 metri si trova ad una profondità di 49 metri; diversi dettagli costruttivi (culatta, bottone, orecchioni, anelli di rinforzo), lo daterebbero tra il XVI ed XVIII secolo.

Alla luce dei ritrovamenti già effettuati ad Avola nelle zone “Gallina” e “Cicirata” di oggetti e reperti risalenti alla Battaglia di Capo Passero – Avola combattuta l’11 agosto del 1718 tra la flotta inglese e quella spagnola, si ipotizza che questi recenti ritrovamenti possano essere riferibili al medesimo evento. È infatti storicamente accertato, attraverso le cronache militari del tempo, che alcuni galeoni spagnoli si avvicinarono al litorale di Avola per sfuggire alle veloci navi inglesi, naufragando in prossimità della costa.

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Al “Majorana” riprodotto il “Bioplastic”, tessuto biodegradabile utilizzato anche da stilisti di fama

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Un tessuto biodegradabile, innovativo e sostenibile realizzato all’istituto “Majorana” diretto da Carmelinda Bentivegna. È l’iniziativa condotta dagli allievi dell’indirizzo Industria e artigianato per il Made in italy e del Liceo artistico, guidati rispettivamente dalle docenti Maria Grazia Bevilacqua e Alessandra Asta.

Un tessuto realizzato con acqua distillata, glicerina vegetale e agar, portando tutto all’ebollizione. Quindi il contenuto è stato fatto solidificare all’interno di una formina di silicone per qualche giorno: si possono eventualmente aggiungere dei coloranti al composto per avere una texture cromatica. Il prodotto si chiama “Bioplastic” e viene usato anche da stilisti famosi. 

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Antonio Ruvio riconfermato Presidente di Casartigiani del Golfo

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Antonio Ruvio Presidente dell’Associazione Provinciale Casartigiani del Golfo di Gela è stato rieletto per i prossimi quattro anni alla guida dell’organizzazione.Il direttivo in seduta plenaria, lo ha confermato.

Antonio Ruvio ha dichiarato: “lavoreremo sempre nell’ottica della difesa dei diritti degli artigiani. una lotta che sono pronto a continuare”

Il neo riconfermato Presidente ha voluto nel suo discorso porre in risalto il percorso del futuro che deve essere improntato all’innovazione continua nel modo di fare Associazione,perseguendo obiettivi di competitivita’ ed efficienza.

” Bisogna riscoprire un nuovo modello del ruolo dell’associazione e rappresentare l’intera categoria artigiana nel contesto economico e sociale del nostro territorio, eleminando sovrapposizioni e inefficienze, per offrire servizi sempre piu’ qualificati.I prossimi anni,saranno molto importanti per l’Associazione chiamata ad affrontare insieme agli imprenditori e agli Artigiani del territorio questo difficilissimo momento storico caratterizzato dalla grande crisi economica. crescere sempre piu’a fianco dei tanti imprenditori artigiani che vedono nella stessa un sicuro punto di riferimento e a consolidare il ruolo che in questi anni ha saputo ritagliarsi sia nel panorama economico sociale locale e provinciale. Ringrazio tutto il direttivo che ha avuto fiducia in me concedendomi il supporto. Insieme continueremo ad impegnarci per lo sviluppo delle nostre imprese e il rafforzamento del sitema Sicilia e Paese”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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