Seguici su:

Attualità

“Fino a che età si può partecipare a un concorso pubblico?”

Pubblicato

il

È vero che esistono limiti anagrafici per poter partecipare ai concorsi pubblici? Sul piano normativo, la legge Bassanini del 1997 pareva li avesse aboliti ma tuttora restano in vigore per alcune tipologie di concorsi. All’articolo 3 comma 6 della suddetta legge si recita che:

«La partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, salvo deroghe dettate da regolamenti delle singole amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessità dell’amministrazione». E precisa, al comma 7: «Sono aboliti i titoli preferenziali relativi all’età e restano fermi le altre limitazioni e i requisiti previsti dalle leggi e dai regolamenti per l’ammissione ai concorsi pubblici».

Dunque, dalla fine degli anni Novanta i concorsi dovrebbero essere aperti a tutti, tranne in qualche caso predisposto dall’ente stesso che ha aperto il bando e per ragioni connesse alla specificità del ruolo o dei ruoli oggetto del concorso. Anche l’articolo 2 comma 4 del più recente DPR 82/2023 prevede che «La partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, salvo deroghe dettate da regolamenti delle singole amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessità dell’amministrazione».

Requisiti generali di partecipazione ai concorsi

Se, nel complesso, l’età dei candidati non è più vincolante ai fini dell’accesso ai concorsi pubblici, restano validi tutti i requisiti generali per parteciparvi. Quindi, sul piano anagrafico, la maggiore età dei concorrenti. E poi, fondamentali, restano: la cittadinanza italiana, il pieno godimento dei diritti civili e politici, il possesso del titolo di studio richiesto nel bando, l’idoneità fisica (se contemplata dal bando). Ulteriori approfondimenti sulle modalità di accesso ai concorsi si possono trovare su concorsipubblici.com.

Concorsi pubblici con limiti d’età

I concorsi che prevedono limiti anagrafici per parteciparvi, derivanti dalla “particolare natura del servizio”, appartengono al comparto militare e delle forze dell’ordine.

Limiti di età concorso Carabinieri

Concorso per Ufficiale
: dai 17 ai 22 anni. Gli Ispettori e Sovrintendenti dell’Arma che vogliano partecipare a questo concorso dovranno avere al massimo 28 anni compiuti entro i termini di presentazione delle candidature.
Concorso per l’ammissione al corso triennale per Allievi Marescialli – Ispettori dell’Arma dei Carabinieri: il limite è di 30 anni per chi già appartiene all’Arma dei Carabinieri (Sovrintendenti, Appuntati e Carabinieri, Allievi Carabinieri, Ufficiali in ferma prefissata). Per i civili, ovvero per i comuni cittadini, il range anagrafico di accesso al concorso va dai 17 ai 26 anni. Se il cittadino candidato ha già prestato servizio militare per un periodo non inferiore alla ferma obbligatoria il limite di età massimo è di 28 anni.
Concorso Allievi Carabinieri: per i volontari in ferma prefissata il limite anagrafico è di 28 anni, per i militari in rafferma biennale è di 25 anni. Per i normali cittadini l’età minima è di 17 anni, quella massima di 24.

Limiti di età concorso Polizia di Stato

Concorso per Commissari e Direttori Tecnici: il limite massimo è di 30 anni. Chi è già membro della Polizia di Stato con almeno 3 anni di anzianità non è soggetto a limiti di età per partecipare a questo concorso. I dipendenti dell’Amministrazione civile del Ministero dell’Interno possono invece avere fino ai 40 anni di età per accedervi.
Concorso per Allievi Vice Ispettori/Allievi Vice Ispettori Tecnici: età massima 28 anni.
Concorso per Vice Ispettori: dai 18 ai 32 anni.
Concorso Allievi Agenti/Agenti Tecnici: dai 18 ai 26 anni.
Concorso per Medici della Polizia di Stato: massimo 35 anni.
Concorso per Veterinari della Polizia di Stato: limite di età di 32 anni.

Limite d’età concorsi Vigili del Fuoco

Concorso Vigile del Fuoco
: età massima utile per partecipare a un concorso indetto per questo ruolo è di 26 anni.
Concorso Ispettore Antincendi: l’età limite è di 30 anni.
Concorso Figure Tecniche: massimo 45 anni.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Il 25 aprile a Gela

Pubblicato

il

Il Comune di Gela ha celebrato la Libertà, la Democrazia, il coraggio di donne e uomini che hanno lottato per consegnarci un’Italia libera dall’oppressione e dalla dittatura con un raduno di associazioni e rappresentanze istituzionali per la classica deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti .

Gela ha ricordato ed onorato la memoria di caduti della Resistenza e di tutti coloro che, con il sacrificio e l’impegno civile, hanno reso possibile la nascita della nostra Repubblica.

” L’Amministrazione Comunale – ha sottolineato il sindaco Di Stefano- ribadisce con forza il valore dell’antifascismo e della partecipazione democratica come fondamenti imprescindibili della nostra comunità.

Il 25 Aprile non sia solo una data da ricordare, ma un impegno da rinnovare ogni giorno, per costruire una città più giusta, libera e solidale”.

Peccato che questa testimonianza è stato ascoltato da uno sparuto numero di cittadini adulti! Messaggi di questo tipo dovrebbero essere destinati alle giovani generazioni.

Continua a leggere

Attualità

25 aprile, Festa della Liberazione

Pubblicato

il

Il 25 aprile in Italia si celebra la festa della Liberazione dal nazifascismo. L’occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma il 25 aprile è considerato una data simbolo perché nel 1945 coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della Repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere il controllo delle città.

La decisione di scegliere il 25 aprile come “festa della Liberazione” (o come “anniversario della Liberazione d’Italia”) fu presa il 22 aprile del 1946, quando il governo italiano provvisorio – il primo guidato da Alcide De Gasperi e l’ultimo del Regno d’Italia – stabilì con un decreto che il 25 aprile dovesse essere “festa nazionale”.
La data fu fissata in modo definitivo con la legge n. 269 del maggio 1949, presentata da De Gasperi in Senato nel settembre 1948. Da allora, il 25 aprile è un giorno festivo, come le domeniche, il primo maggio, il giorno di Natale e la festa della Repubblica, che ricorre il 2 giugno. La guerra in Italia non finì il 25 aprile 1945, comunque: continuò ancora per qualche giorno, fino agli inizi di maggio.

Durante la seconda guerra mondiale furono molti i volontari, uomini e donne, che rischiarono tutto per sconfiggere il nazifascismo. Il secondo conflitto mondiale ha infatti due facce. La prima è quella rappresentata dalle schiere degli eserciti regolari, di cui sono noti i nomi dei generali e dei capi di stato, dei luoghi delle battaglie decisive. La seconda è invece la guerra clandestina dei popoli vinti, combattuta nell’ombra dalle formazioni partigiane. La Resistenza in Europa assume caratteristiche che variano da paese a paese, ma il fine è ovunque identico: la liberazione del territorio nazionale, da cui dipende l’avvenire di tutti

Continua a leggere

Attualità

Interruzione della condotta Ancipa – Blufi

Pubblicato

il

Caltanissetta- Il fornitore di sovrambito Siciliacque ha comunicato nella tarda serata di ieri che, a causa di un guasto riscontrato lungo la condotta Ancipa – Blufi, ha dovuto interrompere la fornitura destinata ai comuni di Caltanissetta, San Cataldo e Serradifalco.

Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, ha consequenzialmente rimodulato la programmata distribuzione come di seguito indicato in dettaglio:

Caltanissetta: restando operativa solo la fornitura dall’acquedotto Madonie per circa 75 l/s, non sarà possibile garantire l’erogazione H24 ad eccezione delle utenze Ospedale e Carcere che saranno regolarmente servite. Distribuzione garantita altresì nel centro storico Sant’Anna e Centro Balate.

San Cataldo: distribuzione sospesa.

Serradifalco: distribuzione sospesa

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità