Mussomeli -Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Nursind Cgs, Fials e Nursing Up hanno incontrato il management dellβAsp Ficarra per discutere del problema dei servizi di igiene mentale della paventata chiusura del pronto soccorso dell’ospedale di Mussomeli dalle 20 alle 8.
Nel corso dellβincontro si Γ¨ parlato della carenza di ore destinate al servizio del personale ausiliario e la Direzione strategica si Γ¨ impegnata a trovare soluzioni nel breve periodo. Riguardo al Sert di Gela e del dipartimento di Igiene mentale di Mussomeli i sindacati hanno evidenziato la grave carenza di medici in queste strutture e le difficoltΓ operative del personale.
Il direttore sanitario ha comunicato che si sta procedendo con lβassunzione di tre medici psichiatri destinati a questi servizi.
Sulla lungodegenza dellβospedale di Mussomeli la notizia che lβapertura Γ¨ prevista per il primo febbraio, con personale infermieristico proveniente dal presidio ospedaliero e lβaggiunta di due operatori sociosanitari. I sindacati hanno richiesto il rientro degli infermieri trasferiti allβospedale SantβElia di Caltanissetta, ma Γ¨ stato comunicato che attualmente non Γ¨ possibile per problemi di organico
Lβazienda ha rassicurato spiegando che βsi stanno predisponendo convenzioni con una cooperativa privata per garantire la copertura dei turni ed Γ¨ previsto lβarrivo di nuovi medici provenienti dallβArgentina per rafforzare lβorganico e garantire il mantenimento del servizioβ. βNon cβΓ¨ alcuna intenzione di interrompere il servizio notturno del pronto soccorso di Mussomeliβ. Γ una delle rassicurazioni fatte dallβAsp di Caltanissetta ai sindacati in un incontro che si Γ¨ svolto ieri per discutere alcune problematiche nella gestione dei servizi sanitari.
Infine in merito alla rimodulazione delle ore lavorative degli operatori sociosanitari, Γ¨ stata discussa la recente riduzione delle ore settimanali a 24, che era giΓ stata segnalata come errore di calcolo. Il direttore amministrativo ha garantito che, probabilmente nel breve termine, le ore settimanali saranno riportate a 30, in modo da migliorare la qualitΓ e la continuitΓ dei servizi assistenziali. I sindacati hanno comunicato che βcontinueranno a monitorare le questioni affrontate e si riservano di avviare ulteriori confronti per garantire soluzioni rapide e definitive a tutte le problematiche emerse