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Cronaca

I dubbi e i misteri dei rifiuti mossi dalla consigliera Farruggia

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Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle torna ad occuparsi della questione rifiuti che sembra no. avere mai fine. La consigliera Virginia Farruggia porta a conoscenza dei gelesi sulle discrepanze macroscopiche e i silenzi dell’amministrazione alle domande scomode.

“Ancora una volta il tema dei rifiuti occupa le pagine dei giornali locali, ma riteniamo che il livello del confronto non punti mai alla risoluzione dei problemi in tema di rifiuti ma scivoli in ambiti che dovrebbero essere lontani dall’interesse comune. Ieri abbiamo appreso che Timpazzo chiude le porte ai conferimenti dei sovvalli provenienti dall’impianto di compostaggio della zona industriale di Gela. Ci si aspetterebbe che tale provvedimento riguardasse i conferimenti di compost fuori specifica prodotti dall’impianto di Brucazzi. Invece apprendiamo che il conferimento è negato ai sovvalli prodotti nell’impianto in gestione dell’ ATO-CL2, appigliandosi alle assicurazioni scadute dei mezzi. Il ciclo integrato dei rifiuti implica un approccio complessivo ed organico e non può certo scadere nelle scaramucce di natura politica o nelle velleità gestionali di taluni. La domanda che nasce spontanea, leggendo le notizie di ieri, è relativa alle quantità di sovvalli che l’impianto di compostaggio produce rispetto alla frazione organica in ingresso e al compost in uscita. Perché questo dato sarebbe indice dell’inefficienza o meno dell’impianto. Inoltre, sarebbe interessante sapere a chi viene venduto il compost di qualità prodotto a Brucazzi. La domanda nasce spontanea, perché sappiamo che quell’impianto non è mai stato capace di produrre compost di qualità ma solo compost fuori specifica che finisce in discarica. Su questo aspetto, al limite della legalità, chiediamo chiarimenti da anni sia alla Regione Siciliana, alla SRR4 ed anche al Sindaco di Gela; e questo sì che dovrebbe essere oggetto di diniego dell’accesso in discarica.  Potrei pensare di fare un’interrogazione per il prossimo consiglio comunale utile, ma abbiamo già tentato questa via per avere chiarimenti circa le intenzioni dell’amministrazione in merito al progetto di manutenzione straordinaria, che prevederà anche un aumento dei quantitativi di frazione organica in ingresso, ma il Sindaco ha preferito non rispondere alle domande poste in consiglio. La sua maggioranza però, che ogni tanto si compatta, ha deciso di rispondere, sempre attraverso i giornali, ribadendo, da una parte, quanto da noi confutato con documenti alla mano e anticipando, dall’altra parte, l’avvio di un processo che sarà attuato nel sistema di compostaggio. La definiscono una prova dimostrativa su una parte di frazione organica, già effettuata con successo presso altri impianti, in grado di accelerare sensibilmente la fase di ossidazione aerobica con un serio abbattimento delle emissioni odorigene e la produzione di un compost di qualità. Se la prova darà esiti positivi su una quantità di 20 tonnellate, il nuovo processo verrà poi applicato all’intera frazione organica trattata dall’impianto. Ammesso che tali novità risultassero veritiere, questa sarebbe un’ottima iniziativa e sarebbe stato importante condividere queste informazioni durante la seduta di consiglio comunale in cui avevo presentato l’interrogazione in merito. Speriamo di poter avere delle risposte alle domande poste, magari tramite giornali, diversamente non perderemo l’occasione di riportare il dibattito nella sede più opportuna, cioè il consiglio comunale. Tornando alla SRR4 invece dovrebbe spiegarci come reputa questo trattamento della frazione organica, se è a conoscenza del fatto che il compost prodotto dall’impianto di Brucazzi sia fuori specifica e come intenda risolvere il problema per allinearsi ad un approccio di economia circolare di cui tanto parla nei suoi proclami. Ad oggi, come più volte denunciato, la gestione dei rifiuti ideata dal Sindaco di Butera e dai suoi tecnici è sempre la stessa, nota sin dalla preistoria: la discarica. Tutto ruota e finisce in discarica. Parlano di economia circolare, di sviluppo sostenibile, ma per loro il rifiuto deve avere un solo destino, la discarica. Restiamo in attesa di conoscere quali soluzioni, la SRR4, stia mettendo in campo per risolvere il problema dei comuni che rappresenta, piuttosto che occuparsi di altro che di certo non potrebbe in alcun modo migliorare la qualità della vita dei cittadini”.

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Cronaca

Gita scolastica sicura, multato autista pullman

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Controlli su un pullman in procinto di partire per una gita scolastica, sono stati eseguiti questa mattina dalla Polizia Stradale del Distaccamento di Gela e l’autista del mezzo è stato trovato con la “carta di qualificazione del conducente” scaduta.

I poliziotti hanno quindi proceduto a fermare il mezzo e sanzionare l’autista. Gli alunni sono partiti con un altro pullman, condotto da un autista in regola. La Polizia Stradale da alcuni anni ha avviato una proficua collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, al fine di assicurare alle istituzioni scolastiche che ne fanno richiesta, un servizio di controllo sia prima della partenza che in itinere sui mezzi di trasporto dedicati alle visite d’istruzione. In questo contesto, risultano essenziali le intese che la Polizia Stradale nissena ha avuto con gli istituti scolastici locali per un’efficace programmazione dell’attività di controllo. Affinché tutti i viaggi continuino ad essere confortevoli e sicuri, un ruolo cruciale è rivestito dai controlli che l’organo di polizia stradale effettua sui mezzi di trasporto dedicati alle visite d’istruzione, anche in occasione della normale attività di vigilanza stradale.

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Cronaca

Tentarono truffe ad anziane: il Questore emette tre provvedimenti

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Tre provvedimenti di foglio di via obbligatorio nei confronti di persone denunciate per aver tentato delle truffe nei confronti di anziani, sono stati emessi dal Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello.

I soggetti, che non risiedono nella provincia nissena, non potranno far ritorno nel comune di Caltanissetta per un periodo di tre anni. La Polizia nel capoluogo era intervenuta in due circostanze, a seguito di richieste pervenute sulla linea di emergenza della sala operativa, per persone sospette che avevano contattato anziani che vivono da soli, presentandosi quali appartenenti alle Forze dell’Ordine. Questi finti carabinieri o poliziotti, che a volte possono presentarsi anche quali finti avvocati, avevano chiesto soldi, gioielli o altre utilità alle vittime, per risolvere contenziosi nati a seguito di incidenti stradali causati da familiari ad altre persone. Nei due casi specifici le anziane vittime hanno fiutato subito la truffa, interrompendo i contatti, e allertando la Polizia. Il rapido intervento delle Volanti e della Squadra Mobile ha consentito di individuare i presunti autori delle condotte, condurli in Questura e identificarli. Al momento le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, sono rivolte ad individuare la rete di truffatori che si cela dietro l’organizzazione.

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Cronaca

Tragedia sfiorata in via Orcagna durante la processione delle Palme

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Poteva essere fatale per due anziane l la partecipazione ieri alla processione delle Palme. Le due donnne, fedeli della parrocchia di San Sebastiano a Settefarine hanno partecipato insieme ad altre persone alla processione organizzata dalla loro parrocchia.

Una delle vie in cui la processione passava era la via Orcagna la cui sede stradale era segnata da grandi buche. In una di quelle sono incappate le due donne finendo a terra. Ma nella caduta a fare da greno e ad attutirla sono stati due giovani anche loro presenti alla processione che sono riuscito ad intervenire prontamente.

A segnalare il caso al presidente del comitato di Settefarine Totò Terlati è stato un cittadino che era presente in quel momento. Una tragedia per fortuna solo sfiorata, le due donne si sono solo fatte un pò male e la processione è ripresa regolarmente.

Nella foto la buca di via Orcagna dove è accaduto l’episodio.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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