L’ex sindaco Lucio Greco attacca l’amministrazione comunale accusandola di fare “una politica, attenta e puntuale solo quando deve affidare incarichi milionari ad esponenti di partito che fanno parte della maggioranza, e di dimostrarsi invece insensibile, indifferente e distratta nei confronti delle più elementari esigenze della parte debole della nostra società”.
“Anche a costo di sfidare l’opinione pubblica e le regole previste dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), non hanno infatti esitato – dice Lucio Greco’- ad affidare alla grillina Farruggia un incarico di oltre 80 mila euro, somma che molti lavoratori non guadagnano neanche in 10 anni di duro lavoro. Al contrario, non hanno nessun timore di offendere il buon senso quando hanno deciso, a causa della semplice caduta di un rametto, di chiudere, da circa un mese, la villa comunale, luogo salubre ed accogliente frequentato da tanti pensionati ed anziani. Così, quelli che dovevano togliere la povertà e difendere i deboli, l’unica cosa che sanno fare è quella di ingrassare il proprio portafoglio. E’ una autentica vergogna”.
” Sul piano simbolico – continua- e’ un messaggio devastante che fa venire fuori la pochezza della classe politica gelese. In questo modo le istituzioni perdono di credibilità perché il potere pubblico viene di fatto privatizzato per difendere gli interessi della propria parte politica, mettendo in secondo piano gli interessi più generali della popolazione. Personalmente non sono meravigliato dall’atteggiamento dei cinque stelle, partito con un alto tasso di ambiguità che fa a pugni con lo schieramento progressista di cui fa parte; mi meraviglia, invece, il silenzio assordante del PD e di quei giovani consiglieri comunali che, nelle loro frequenti interviste, non hanno fatto sentire la loro voce e il loro dissenso riguardo a delle operazioni che offendono l’intera classe politica, la sensibilità delle persone perbene e tutte le istituzioni. Se non hanno questo coraggio, farebbero bene a risparmiarci le loro profonde ma, a questo punto, inutili riflessioni. Da tanti giovani che si affacciano alla politica mi aspetterei un atteggiamento più responsabile e meno opportunistico”