Lesione del tendine rotuleo del ginocchio destro. L’esito della risonanza magnetica cui si è sottoposto Salvo Longo dopo l’infortunio rimediato domenica scorsa, nella gara del PalaLivatino contro la Nova Capo d’Orlando, ha confermato le (brutte) sensazioni. L’atleta del Gela basket, classe 2000, era tornato in campo proprio domenica dopo un mese di stop in una stagione in cui aveva già dovuto “combattere” contro diversi guai fisici.

Adesso una nuova torsione innaturale del ginocchio destro, già operato in passato, ed un altro lungo stop di circa 4-6 mesi. Longo a breve dovrà tornare sotto i ferri e coach Bernardo dovrà così rinunciare nuovamente ad un prezioso elemento nelle sue rotazioni.

In un lungo post sui social, Longo ha raccontato le sue sensazioni in questo difficile momento: «Eccoci qua, un’altra volta – scrive –, l’ennesima volta che un infortunio mi terrà fuori dal campo di gioco per parecchio tempo, speravo di non dover mai più fare un post del genere, credevo che fosse passato tutto e invece mi ritrovo di nuovo qui, purtroppo l’infortunio che ho avuto necessita un’altra operazione, sarà un’altra battaglia difficile da affrontare, forse più mentale che fisica».

Ma la sofferenza lascia spazio alla voglia di continuare a lottare per tornare presto in campo: «Tutti conoscete l’amore che provo per il basket e per la maglia, tutti quanti, mi dispiace per come sia andata la mia stagione dall’inizio alla fine, ho provato in tutti i modi a riuscire a tornare integro in campo ma purtroppo, destino o sfortuna che sia, non ci sonop riuscito. Vi ringrazio per la vicinanza e l’affetto verso i miei confronti, presto e forza Sempre Gela Basket! Che sia chiaro – conclude –, sarà una battaglia difficile da affrontare, ma mi conoscete bene: non mollo mai!».

Archiviata l’esperienza in Coppa Sicilia, conclusasi in semifinale, per l’Albert Nuova Città di Gela adesso l’obiettivo è quello di preparare nel migliore dei modi la prossima partita di campionato: la sfida sul campo del Catania volley, valida per la prima giornata di ritorno nel torneo di Serie C (girone C). L’asticella in casa giallorossa resta altissima, dopo un interno girone d’andata costellato di sole vittorie di cui una soltanto al tie-break.

Dalla Coppa viene fuori una squadra certamente ferita dalla prima sconfitta stagionale ma ancora più consapevole dei propri mezzi. La strada verso la Serie B non è certo facile, ma il sestetto di coach Bonaccorso ha delle ottime possibilità di giocarsela fino in fondo contro chiunque.

A Santa Teresa di Riva è mancata purtroppo l’esperienza di Lorena Tilaro: il capitano è ancora alle prese con i postumi di una distorsione al ginocchio, che ha causato una forte infiammazione al collaterale mediale, rimediata contro l’Adrano. Nei prossimi giorni potrebbe tornare ad allenarsi in gruppo, ma la sua presenza in campo nella sfida contro il Catania resta in dubbio. 

La settima vittoria consecutiva, all’interno di un filotto di ben 14 risultati utili consecutivi. L’ultima sconfitta del Gela, che ha perso solo due volte in campionato, risale esattamente ad un girone fa ed era proprio la sfida sul campo del San Giorgio Piana, prossimo avversario domenica al “Vincenzo Presti”. Scontato ma giusto dire che in casa biancazzurra si prepara la “vendetta”.

Il Gela ammirato sabato a Castellammare ha confermato tutte le cose positive di questi ultimi due mesi: lì davanti l’Athletic club Palermo continua a tenersi stretto il primato ma il Gela non molla e tiene il fiato sul collo della formazione palermitana. Il duello a distanza si rinnoverà anche domenica.

Già ieri sera durante la puntata di “Stadio Express” sia capitan Raffaele Gambuzza che mister Gaspare Cacciola si sono rivolti ai tifosi, invitandoli a riempire lo stadio. C’è grande entusiasmo in causa biancazzurra ma proprio in questo momento, dato che ogni gara può essere decisiva, bisogna stringersi intorno alla squadra e alla società. Serve il calore del pubblico, serve la massima spinta dei tifosi per continuare a dare l’assalto alla vetta.

(Foto di Davide Gerbino)