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Politica

“420 milioni all’Algeria per la concessione di terreni da coltivare”: tuona il M5S

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Palermo- “Apprendiamo dai media dell’accordo tra Italia e Algeria per uno stanziamento di 420 milioni di euro a favore del Paese africano per la concessione di terreni da coltivare con grano e legumi. Mi chiedo perché questi soldi non possano essere destinati al Sud ed alla Sicilia in particolare che da millenni vanta una tradizione di eccellenza”. 

Lo dice Jose Marano, deputata regionale del Movimento Cinquestelle, commentando la firma di una intesa tra Italia e Algeria che si inserisce nell’ambito del Piano Mattei e che punta a migliorare, tra le altre cose, l’autosufficienza alimentare del continente africano. Ieri, proprio alla Farnesina, si sono svolti i lavori del Dialogo Strategico che punta ad alimentare il partenariato tra Roma e Algeri. “Anche alla Sicilia e al Sud Italia serve un Piano Mattei – prosegue Marano che è vicepresidente della Commissione Ambiente, Mobilità e Territorio all’Ars – Perché non destinare quelle risorse alla Sicilia? Non possiamo accettare che la pretesa, più che l’ambizione, di avviare un circolo virtuoso di investimenti e di rapporti economici tra i Paesi della sponda sud del Mediterraneo avvenga a discapito nostro”. 

“Da un ministro della Sovranità alimentare  – aggiunge – mi aspettavo una scelta precisa a favore dell’agricoltura italiana invece scopriamo che il ministro Lollobrigida tutela l’agricoltura negli altri paesi, umiliando migliaia di agricoltori che ogni giorno investono nel nostro paese con passione e sacrificio”. 

“Chissà che fine ha fatto  – si chiede infine la parlamentare M5s – quel sentimento, tra l’altro sempre rivendicato dal centrodestra, di interesse e di attaccamento quasi morboso alla Nazione e alla Patria”.

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Flash news

Schifani riunisce la sua maggioranza.Elezioni ex province il 15 dicembre

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È durato oltre quattro ore il vertice delle forze politiche di maggioranza convocato a Palazzo d’Orléans dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.

Nel corso dell’incontro, svolto in un clima di grande armonia e partecipazione, sono stati affrontati i temi strategici dell’azione di governo. Il presidente della Regione ha aperto la riunione con una relazione sugli obiettivi raggiunti nei primi due anni di mandato: dall’aumento delle entrate tributarie al miglioramento del rating da parte di tutte le agenzie internazionali, dalla diminuzione del disavanzo allo sblocco dei concorsi, dalla riduzione della compartecipazione della spesa sanitaria da parte della Regione all’avvio dell’iter per la realizzazione dei termovalorizzatori.

Il vertice ha condiviso la data del 15 dicembre per le prossime consultazioni elettorali relative alle ex Province. Il tavolo si è inoltre confrontato su come supportare ulteriormente le iniziative per superare le attuali emergenze causate dal cambiamento climatico ed ha apprezzato lo stato di attuazione dell’iter di realizzazione dei termovalorizzatori in Sicilia.

Dal confronto tra i partiti sono emersi ulteriori punti programmatici che saranno oggetto di interventi mirati: dall’incremento delle risorse contro il “caro-voli” all’attenzione ai giovani siciliani con misure a sostegno degli universitari, da un “piano-casa” per prestiti a zero interessi per la ristrutturazione di case ed efficientamento energetico per le giovani coppie nei centri storici al rilancio della Società interporto, al sostegno per il comparto agricolo. Il tavolo tornerà a riunirsi con cadenza periodica anche da remoto.

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Flash news

Ampliamento Timpazzo limitato a una vasca solo per il territorio. Picone rassicura ma la politica resta guardinga

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Anche con l’assenza del governo regionale è stato un consiglio monetamatico utile per diffondere notizie tecniche più precise su ciò  che prevede per Gela il piano stralcio regionale dei rifiuti. Rimarrà aperto per i tanti aspetti da approfondire e il dialogo da instaurare con la Regione.

Una seduta alla cui base c’era la preoccupazione  che il progetto di ampliamento della discarica con due   vasche per 2 milioni di mc  (20 volte in più di ciò che produce l’intera provincia di Caltanissetta)  trasformi Timpazzo nella pattumiera di Sicilia o meglio “ il posto  di fumeri di tutta la  Sicilia” come ha detto il consigliere Faraci e dopo di lui l’on. Arancio.

La posizione della  maggioranza del sindaco Di Stefano si è detta contraria ad un ampliamento che  porti nel territorio i rifiuti di tutta la Regione.E per giunta  senza nessuna compensazione, nessun vantaggio  in cambio. Si però ad una discarica che serva solo alle necesità di un   Comune socio. Apertura  dunque solo ad un ampiamento limitato al comprensorio. La posizione di Dem e M5S è apparsa più critica e di chiusura, quella  dei Civici più aperta.

 <Non siamo per il no a prescindere ma l’ampliamento deve essere solo per i Comuni del territorio> – ha detto Davide Sincero di Una  buona idea.

Molto critici verso la Regione gli on. Di Paola, l’ex deputato Arancio che ritiene anche lui come Di Paola che la Regione preveda compensazioni dei danni ambientali  di Gela e la senatrice Ketty Damante. Per il dialogo tra Regione, Srr e Comuni, per goverare il  sistema dei rifiuti si è pronunciato l’on. Scuvera.

 L’amministratore  unico di Impianti Giovanna Picone, mostrando dei grafici, ha detto che già dalla fine del 2022 è finito il trend di conferimento di rifiuti  di altre realtà e siciliane a Timpazzo che derivò in gran parte dal crollo del sistema di Lentini. L’ingresso di altri Comuni è ora limitato al minimo. Negli anni delle porte aperte   all’esterno i Comuni soci hanno avuto dimezzata la tassa si conferimento. Riguardo al  progetto di ampliamento l’ing. Picone ha detto che le vasche saranno due e non una .

<E  non è detto che debba essere  usata al massimo ma solo per ciò che residua dal trattamento dei rifiuti nel Tmb che ha avuto ora il via libera al potenziamento così come c’è stato di  recente l’ok a riprofilare  la vasca   E che  è l’unica attiva oggi. Ci vorranno opere di compensazione – ha detto l’ing. Picone – per ora nel progetto di Timpazzo siamo in una fase di screening”.

Sono intervenuti i sindaci della Srr con Giovanni Zuccalà sindaco di Butera che ha chiesto un tavolo tecnico politico aperto a tutti i Comuni interessati.Il  sindaco di Mazzarino ha bollato come “folle” la gestione dei rifiuti nell’isola e ha chiesto la ripartizione degli utili di Impianti per abbassare le tasse ai cittadini. 

Vari i consiglieri intervenuti: Giuseppe Fava, Francesco Castellana, Vicenzo Tomasi, Sara Cavallo, Giovanni Giudice, Rosario Faraci, Irti, Di Benedetto.

Il sindaco Terenziano Di Stefano ha avanzato l’ipotesi di verificare se  è possibile utilizzare dopo la bonifica le 4    vasche già esistenti e sature   invece di crearne di nuove.

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Politica

A Niscemi Festa dell’Unità

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Niscemi – Festa dell’Unità a Niscemi. Ad organizzarla in grande stile il circolo locale del Partito democratico che lo estende all’organismo provinciale. La feste si articolerà in una due giorni in cui si alterneranno con dibattiti pubblici sui temi di politica ed attualità a spettacoli musicali, degustazioni di prelibatezze dal gusto locale ed esibizioni sportive. L’apertura della Festa dell’Unità è prevista oggi alle 18 nel Belvedere che si apre sulla Piana di Gela, con il saluto della vicesegretaria del circolo Francesca Stallone.

In apertura dei lavori è previsto l’intervento del segretario Carlo Pisa; ospite il sindaco Massimiliano Conti . A seguire la segretaria provinciale dei Giovani democratici Federica Giarratano; il presidente dell’assemblea provinciale del Pd Massimo Arena  ed il segretario provinciale del Pd Renzo Bufalino.


Alle 18.30 si terrà un incontro dibattito sul tema “Autonomia differenziata: uno schiaffo al Sud” . Sono previsti gli interventi del presidente del Consiglio comunale di Serradifalco Daniele Territo; dei componente della direzione regionale del Pd Federica Giarratano e Marco Andaloro; dei deputati regionali  Giovanni Burtone, Valentina Chinnici; della senatrice Enza Rando di Niscemi,componente della segreteria nazionale del Pd; del parlamentare europeo Giuseppe Lupo. E poi i momenti di intrattenimento, alle 20.30 in piazza Vittorio Emanuele con la serata con la scuola di ballo “Dance cool” dei maestri Gaetano Parisi e Maria De Los Suenos e torneo di Scherma a cura della scuola del maestro Francesco Ragusa ed uno spettacolo musicale con i “Joe near band, Folk Train Band” e il cantante Salvatore Ferranti.

Sabato 21 settembre sempre alle 18 la dirigenza del Pd di Niscemi e Caltanissetta aprirà i lavoro. Alle 18.30 un dibattito politico sul tema ‘L’agroalimentare tra crisi idirca e transizione ecologica’. Inteverranno Viviana Di Dio dei giovani democratici di Niscemi, il consigliere comunale di Mussomeli Enzo Munì, il consigliere comunale di Caltanissetta Carlo Vaginelli, il sindaco di Butera Giovanni Zuccalà, il deputato regionale Nello Di Pasquale, il componente della Direzione nazionale Peppe Di Cristina ,la deputata Giovanna Iacono, la sen. Enza Rando. Infine la serata danzante a cura dell’Auser, lo spettacolo teatrale del regista Nunzio Bonadonna e lo spettacolo musicale dell’Evergreen band

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