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Cronaca

240 milioni per le infrastrutture idriche primarie della Sicilia

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Oggi pomeriggio in sede di Conferenza Unificata è stata approvata una importante programmazione per investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico. “Si tratta di 124 interventi per complessivi 2 miliardi di euro, di cui 900 milioni di euro assegnati dai fondi del PNRR su 39 interventi e 1 miliardo e 100 milioni di euro a valere su risorse già disposte che finanzieranno 85 progetti”, afferma Giancarlo Cancelleri, Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità SostenibiliTali risorse, il cui 40% è destinato alle regioni del Mezzogiorno del Paese, sono finalizzate a mettere in sicurezza l’approvvigionamento di almeno 25 sistemi idrici entro il 31 marzo 2026, pena la revoca dei finanziamenti, nonché a migliorare le reti idriche di importanti aree urbane e la capacità di trasporto della risorsa.“La Sicilia grazie a questa intesa potrà usufruire di risorse per complessivi 239 milioni e 621 mila euro che finanzieranno diversi progetti riguardanti lavori di completamento, adeguamento e manutenzione straordinaria di alcune importanti dighe, nonché interventi per il potenziamento del sistema idrico”, continua Cancelleri.“Ora l’Italia ha la grande opportunità di poter attingere alle risorse messe a disposizione grazie al PNRR ed è necessario che parte di questi finanziamenti siano destinati a risolvere le emergenze esistenti, attraverso una gestione equa, razionale e sostenibile dell’acqua, con particolare attenzione a quella potabile destinata al consumo umano”, conclude il Sottosegretario Cancelleri

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Cronaca

Le panche erano autorizzate: ecco la prova!

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Ha sollevato un vespaio di polemiche l’amaro sfogo di un gruppo di cittadini che si sono visti sottrarre le panchine della legalità.

Reazioni al di sopra di ogni aspettativa rispetto ad una lettera aperta che sembrava una delle tante.

Indagini interne, accuse contro un consigliere comunale che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Complice una domenica di dolce far niente, Facebook ha raccolto una quantità di commenti e i giornali hanno fatto notizia.

Qualcheduno più esperto ha fatto di più ed ha cercato i documenti. Quelli che tagliano la testa al toro.

Le panche ‘indiziate’ erano state autorizzate al trasferimento nella piazzetta dell’amicizia, checché ne dicano taluni. E questa è la prova

Il documento risale al 2021 quando era presidente Francesco Trainito. Per i residenti di Borgo Valentina lo scippo è servito e adesso la palla passa al sindaco che ha seguito la vicenda ( impossibile non farlo oggi…!), e c’era nel 2021 come vicesindaco della giunta Greco.

Torneranno le panche della legalità autorizzate nel 2021 , al loro posto? Al sindaco ‘l’ardua sentenza’ come disse il poeta.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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